LA MODE SERA INCLUSIVE OU NE SERA PAS

LA MODA SARÀ INCLUSIVA O NON SARÀ

Inserito da Adélaïde croc il giorno

Cos'è un marchio inclusivo ?

È un marchio che vuole includere tutti , nessuno escluso.

Ad esempio, un brand inclusivo non metterà da parte nessuno, soprattutto persone identificate da una delle loro particolarità: sessualità, origini, livello sociale, genere, ecc.
La moda è un modo per esprimere la tua personalità, ma è troppo spesso usata per assomigliare a essa. Gli stili sono simili e spesso si rivolgono allo stesso pubblico, un pubblico fin troppo standardizzato.
Tuttavia, ogni donna, uomo, deve poi poter essere rappresentata qualunque sia la sua personalità.

In questa giornata del 17 maggio , giornata di lotta contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia , è ovvio che Melissa Shoes difende e si impegna per i diritti di tutti gli uomini e di tutte le donne, di tutte le origini, di tutte le sessualità e di tutti i generi.

Nel 2020 proclamiamo forte e chiaro i valori della tolleranza, della libertà e dell'apertura mentale. Tuttavia, le comunità LGBTQ+ purtroppo devono ancora lottare per la loro legittimità e normalità.

In un mondo in continua evoluzione, le scarpe Melissa sono per tutti e sostengono la differenza e l'unicità.
Un marchio eco-responsabile , sì, ma anche socio-responsabile , con una vera lotta per i diritti della sua comunità, questa è la volontà di Mélissa.

Il marchio sostiene i suoi valori anche attraverso la scelta delle collaborazioni, in particolare con Jean-Paul Gaultier nel 1983, che è stato il precursore dell'inclusione all'interno del mondo della moda.
Ma anche con Vivienne Westwood nel 2007, il marchio mette in risalto nelle sue sfilate modelle di tutte le età.
Internamente, Melissa promuove anche la diversità all'interno della sua forza lavoro.

Nel lungo periodo l'obiettivo è anche quello di avere una comunicazione più inclusiva , con in particolare l'uso della scrittura inclusiva nonché la non distinzione di modelli femminili e maschili sull'e-shop nonché e di ampliare le taglie per tutti i modelli.

In effetti, il mondo della moda si sente sempre più preoccupato da questi temi di inclusione. Ciò è confermato dal rapporto quantificato della rivista The Fashion Spot, che conta il numero di modelli non bianchi e non magri oltre 50 nelle sfilate ufficiali della settimana della moda.
Secondo il rapporto, gli ultimi anni hanno battuto i record di diversificazione con il 41,5% di modelli non bianchi.

Per quanto riguarda la questione della diversità etnica nelle sfilate, la campionessa in carica di questa lotta è Rihanna con la sua casa Fenty (Fenty beauty, Fenty skin e Savage Fenty). Infatti, molto impegnata, rompe i codici, attraverso le sue campagne pubblicitarie, mettendo in risalto le donne dalla pelle nera, non magre o anziane.

← Post meno recente Post più recente →

BLOG

RSS

Tag

Omaggio a Vivienne Westwood: una rivoluzione della moda attraverso le collaborazioni di Melissa

Di MTI

Il compleanno di Vivienne Westwood è l'occasione perfetta per Melissa per celebrare le collaborazioni che hanno plasmato il nostro viaggio nel mondo della moda. Partnership...

Leggi di più
Alessandro Michele chez Valentino

Alessandro Michele al Valentino

Di MTI

L'arrivo di Alessandro Michele come nuovo direttore artistico di Valentino è un evento fondamentale nel mondo dell'haute couture. Questo cambiamento illustra perfettamente le dinamiche in...

Leggi di più